Viaggio in Peru, Lima e il nord
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Informazioni pratiche.
Perché andare in Perù e nel nord?
Questo viaggio in Peru ha permesso di scoprire la capitale Lima, città ricca di storia e bellezze paesaggistiche, per poi andare direzione nord, fino a Piura e Mancora.
Oltre a Lima, tappa obbligatoria, andare verso il nord del Perù permette di scoprire il paese meno turistico e secondo me più autentico, con un contatto semplice con la popolazione locale, sempre gentilissima e ospitale (da nord a sud del Perù). Da Lima verso il nord sono presenti, inoltre, importanti resti delle civiltà pre-Incas, in particolare a Trujillo e Chiclayo, un famoso centro artigianale a Catacaos e la bellissima costa da Mancora fino al confine con l’Equador, dove si possono effettuare attività nautiche e vedere delfini e tartarughe marine.
Un viaggio diverso, quindi, dal classico itinerario che va a Macchu Picchu, ma interessante e divertente. Un viaggio abbastanza sicuro a livello di criminalità, seguendo le normali regole di buon senso e prudenza. Con piacevole sopresa nulla da segnalare infatti di pericoloso: i centri città sono tranquilli e non c’è pericolo, mentre per spostarsi fuori città va bene un taxi o (per gli avventurosi) una mototaxi. La sera o di notte, magari dopo una discoteca, è consigliabile prenotare un taxi via telefono, piuttosto che prendere un taxi in strada.
Come organizzare il viaggio in Peru e quando partire?
Al momento (2018) non ci sono voli diretti dall’Italia per un viaggio in Peru, quindi bisogna per forza fare scalo in una capitale europea: la scelta dipenderà da quale aeroporto italiano si parte e quindi dai costi del vettore per la tratta intercontinentale (Iberia, British Airways, Air France). Io ho scelto sempre Iberia, infatti Madrid è il centro europeo per le connessioni aeree per tutta l’America Centrale/Caraibica e del Sud. I prezzi sono più alti in estate ed a dicembre.
Una volta là, a Lima, si può prendere l’aereo per andare a Piura o Chiclayo (a Piura dista quasi come da Catania-Milano) e da là si può prendere l’autolinea per spostarsi tra le città Chiclayo-Piura-Mancora o fare il transfer in auto privata con autista (costa poco). L’ideale è fare tappa a Piura prima di spostarsi poi più a nord, viste le distanze e le condizioni delle strade a volte brutte. Non penso che noleggiare l’auto sia conveniente per il solo fatto che in questa area la gente guida in maniera spesso confusionaria e per chi non è abituato è facile incorrere in incidenti.
Quando partire? Il Perù visitato in questo viaggio è quello della costa pacifica centro nord: si tratta di una fascia semi arida in cui piove poco durante l’anno, pur considerando che si trova a poche centinaia di km dall’equatore. Si trova nell’emisfero sud, quindi le stagioni sono invertite: se si va per fare anche il bagno a Lima o a Mancora (consigliati), il periodo migliore è da novembre a aprile, quando le temperature sono da primavera-estate. L’estate là va da dicembre a marzo ed è soggetta al fenomeno periodico del Nino (l’ultimo è stato nell’estate 2017) che consiste in precipitazioni abbondanti, che a volte possono creare alluvioni con conseguenti danni alla viabilità e trasporti.
Cose da non perdere in un viaggio in Peru.
A Lima va vista la Plaza Mayor con i suoi edifici storici davvero belli, tra cui il Municipio, la cattedrale e il palazzo del Governo e quella zona storica attorno. Lima è una grandissima città divisa in municipalità (veri e propri comuni): da non perdere Callao e il panorama del mare, Miraflores e San Isidro con la bellissima passeggiata lungo la costa dal promontorio su cui sta Lima e locali dove mangiare bene e passare piacevoli serate, Da non perdere anche il museo dell’oro con bellissimi reperti Incas e la sera il bellissimo parque de aguas, spettacolare, non ha nulla da invidiare a parchi del genere in USA o in Asia. Una visita va pure fatta a sud di Lima alla zona archeologica pre Incas di Pachacamac: anche se poco resta dell’antico splendore, gode di un bellissimo museo, favoloso paesaggio dal tempio del Sole e un po’ si immagina l’aria di tanti secoli fa’.
A Trujillo da non perdere l’area archeologica di Chan Chan, mentre a Chiclayo l’area archeologica di Sipan.
A Piura non ci sono resti Incas ma è una piacevole città con tanti locali dove mangiare, passeggiare (area commerciale Real Plaza) e nei dintorni si trovano moderni parchi acquatici di divertimento e un paese famoso per l’artigianato locale, Catacaos: da vedere per gli amanti dei souvenir!
Dopo 2 ore e mezza abbondanti di auto da Piura, verso nord, si arriva a Mancora, una delle zone balneari più famose della costa pacifica del Sud America: tantissime sono le possibilità di alloggio, a prezzi tutto sommato buoni, pur essendoci anche resort di fascia alta (quasi 500 euro a notte a camera doppia con formula all inclusive). E qua oltre alla spiaggia lunghissima e ricca di vita e al mare, si possono fare escursioni in mare, immersioni, ecc… e poi la sera andare in paese a mangiare e ballare!
Varie.
La moneta locale è il SOL, che vale poco rispetto all’euro, per questo mangiare, fare la spesa, usare taxi, stare in hotel è molto conveniente. Nei negozi di qualità, hotel e zone turistiche a volte si può pagare in contanti anche in dollari statunitensi (alcuni ATM emettono infatti anche dollari)
La lingua ufficiale è lo spagnolo. Negli hotel e nelle zone turistiche la gente capisce bene o male anche l’inglese, mentre nel resto dei posti o si parla spagnolo o si improvvisa.
Per la corrente elettrica non serve trasformatore ma serve l’adattatore, infatti le prese sono del tipo americano A e B.
Consiglio di usare carta di debito rispetto a quelle di credito, perchè una sola volta mi è successo di vedermi addebitata sulla carta una somma non spesa (seppur di pochi euro) in un locale fast food. Le carte ricaricabili come postepay funzionano senza problemi ovunque: per sicurezza consiglio di usare ATM posti dentro le banche piuttosto che quelli che si trovano per esempio al supermercato o per strada.